partenariato
Commercialisti, costruttori e industriali riuniti per analizzare prospettive di sviluppo grazie ai modelli di sussidiarietà orizzontale. Tra i relatori anche il consigliere Autorità Nazionale Anticorruzione Michele Corradino
CATANIA – Le prospettive di sviluppo dei territori vanno sempre più nella direzione del partenariato pubblico-privato. È infatti la formula di finanziamento alternativo che oggi, a fronte delle difficoltà di cassa e dei vincoli di bilancio delle pubbliche amministrazioni, si rivela la strada più efficace per la realizzazione di opere e interventi, quindi per la creazione di investimenti, redditi, occupazione, grazie all’apporto di risorse e capitali privati. In una sola parola opportunità per i territori, come testimoniato dal boom del mercato del partenariato pubblico-privato (PPP) a livello nazionale e locale, che in Italia è passato da poco più di 300 bandi nel 2002 agli oltre 3.000 del 2016, smuovendo una mole di risorse di oltre 88 miliardi di euro (22,1% delle gare per opere pubbliche bandite nel periodo). Questi gli ultimi dati del dossier “I comuni italiani e il Partenariato Pubblico Privato” commissionato nel 2018 dal Senato della Repubblica.
Conoscere dunque i modelli di cooperazione e le procedure del PPP diventa fondamentale per i professionisti del settore. A questo tema sarà dedicato il convegno “Partenariato Pubblico Privato e Project Financing: prospettive di sviluppo per il territorio” organizzato da Ordine dei Commercialisti di Catania, Ance Catania e dalla sezione etnea di Confindustria, che si terrà domani, mercoledì 19 (15,30-19,30) e giovedì 20 giugno (9-13) nella sede Ance (Viale Vittorio Veneto 109, Catania). Nella prima giornata, dopo i saluti dei presidenti Giorgio Sangiorgio (Ordine Commercialisti), Giuseppe Piana (Ance Catania) e Antonello Biriaco (Confindustria Catania), si entrerà nel vivo dei lavori per approfondire diversi aspetti della materia fra cui le dinamiche degli investimenti pubblici e il mercato, l’inquadramento giuridico del PPP e del PF attraverso lo schema di contratto standard e le linee guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, i ruoli dell’Amministrazione all’interno delle procedure, analizzando anche profili tecnici e finanziari connessi, riflessi sui bilanci degli enti locali e controlli degli organi revisori.
I relatori in programma saranno: Filippo Colombrita (Ingegneria Costruzioni Colombrita srl), Michele Corradino (Consigliere Autorità Nazionale Anticorruzione), Biagio Bisignani (Direttore ad interim settore Direzione Lavori Pubblici, Infrastrutture, Mobilità Sostenibile e Servizi cimiteriali del Comune di Catania), Fabrizio Leotta (Consigliere Ordine dei Commercialisti) e Gaetano Oliva (Dottore Commercialista e revisore legale).
La seconda giornata, introdotta e moderata da Fabrizio Leotta, vedrà un focus che tratterà modalità di finanziamento del project financing, modelli d’investimento dei capitali, strategie per massimizzare il rendimento con il commercialista, revisore legale e collaboratore de Il Sole 24 Ore Fabrizio Bencini.