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Le Zone franche urbane (ZFU), aree delimitate di centri urbani da rivitalizzare attraverso la concessione di agevolazioni fiscali e contributive a favore di micro e piccole imprese, decolleranno all’inizio del 2014.

La conferma dell’avviamento di questa micro leva di sviluppo economico e di coesione sociale, già sperimentata con successo nel comune dell’Aquila, è giunta nel corso del convegno “Le zone Franche Urbane: opportunità e sviluppo. Agevolazioni fiscali e contributive” che si è svolto nei giorni scorsi nel salone delle adunanze della Direzione generale del Credito siciliano, organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania. «Il decreto di concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese localizzate nelle Zfu, è in fase definitiva di emanazione – ha detto Carlo Sappino, dirigente generale del dipartimento sviluppo economico dell’omonimo ministero – si partirà dai primi giorni del 2014 con la pubblicazione dei bandi, entro fine gennaio si attende quello per la Sicilia. Considerando la previsione di un termine di 60-90 giorni per la presentazione delle domande, è ragionevole che entro i primi giorni di giugno ci sia la chiusura della graduatoria per i soggetti ammessi».

In Sicilia sono state identificate diciotto ZFU, quattro in provincia di Catania: Catania, Acireale, Giarre ed Aci Catena. “Uno strumento in grado di fornire fiducia, una micro leva di sviluppo, un’eccellente opportunità rispetto a cui i commercialisti possono svolgere ruolo importante, essendo punto d’incontro tra i vari interlocutori che operano nei territori interessati: Comuni, amministrazione finanziaria, Governo e imprese» ha spiegato il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania, Sebastiano Truglio aprendo i lavori del convegno.

Un passo importante in questa direzione è stato il protocollo d’intesa firmato il 12 dicembre dal sindaco di Acireale Nino Garozzo e dal direttore generale del Credito Siciliano Saverio Continella per agevolare gli investimenti nella Zfu. «Il nostro Istituto – ha detto Continella – vuole contribuire a sostenere iniziative meritorie come questa. Intendiamo infatti agevolare le imprese che vogliono investire in questi territori, avendo come unici criteri di selezione il merito e la bontà dell’iniziativa». «Il Credito Siciliano – ha aggiunto il direttore territoriale Sicilia est Santo Sciuto – vuole essere al fianco delle imprese per sostenerle con finanziamenti destinati a investimenti a medio o lungo termine, lavorando in sinergia con categorie professionali e associazioni di categoria».

Potenziali beneficiari le imprese di micro e piccola dimensione, costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali e che operano all’interno delle Zone franche urbane. «È un’agevolazione importante – ha puntualizzato il consigliere Odcec di Catania Fabrizio Leotta – perché mette a disposizione un credito d’imposta, da utilizzare in compensazione ai fini Ires, Irpef e Irap, ai fini contributivi per i contributi sui dipendenti, oltreché ai fini Imu, nel caso in cui l’azienda sia proprietaria dell’immobile in cui svolge l’attività. È importante che l’azienda abbia almeno un’unità locale all’interno della Zfu e, per quanto riguarda l’agevolazione contributiva, che almeno il 30% risieda all’interno del Sistema Locale Lavoro interessato».

Le ZFU della Sicilia dispongono di una dote finanziaria di 184,7 milioni di euro, che la Regione Siciliana potrebbe ampliare con le cosiddette riserve di scopo. Nello specifico queste le cifre orientative, passibili di una riduzione del 10%: 19,5 milioni di euro a Catania, 9,2 milioni ad Acireale; 6,5 milioni a Giarre e 9,4 milioni ad Aci Catena. Il contributo a favore di ogni singolo richiedente si aggira tra i 20 ed i 24mila euro. In campo anche l’Agenzia delle Entrate chiamata alla “verifica della correttezza formale dell’agevolazione e della sua diffusione – ha spiegato Mauro Farina, capo dell’Ufficio Tributi Direzione generale dell’Agenzia delle Entrate Sicilia – le modalità per poter usufruirne saranno basate sulla compensazione, cioè si potranno pagare meno tasse scomputando il credito che viene riconosciuto attraverso le Zfu». Presenti al convegno l’assessore alla Mobilità del Comune di Catania Rosario D’Agata, che ha comunicato l’assegnazione dei finanziamenti per la Zfu al quartiere di Librino e l’istituzione di un gruppo di lavoro in materia; il sindaco di Aci Catena Ascenzio Maesano, che ha sottolineato «l’attesa per questa significativa opportunità»; il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi, che ha auspicato «la stipula di un protocollo d’intesa anche con l’Ordine dei Commercialisti, con cui gli imprenditori si interfacceranno per partecipare al bando e il vice sindaco di Acireale Mario Francesco Pavone.